Gèr e Màl, Introduzione a cura di Massimo Caviglione  

 

Gèr e Màl o la storia di un duo e di un'amicizia, di un esserci e di un interscambio.

Parola e parole, ma anche silenzi, gesti e movimenti,  perfino testi scritti si intrecciano,

in un continuo disintegrarsi e reintegrarsi di ogni significato dove l'apparente inconsistenza

del fantasma del soggetto narrato prevale quasi solidamente sulla reale evanescenza residuale

dello stesso materiale narrativo.

Gèr e Màl come scambio continuo di perdita e recupero, in cui entrambi i personaggi,

specularmente, ribadiscono l'esistenza  di sé e dell'altro in misura proporzionale alla loro remota, 

ma autenticamente affettuosa, prossimità.